“E’ un pensiero profondo quello di brandire la spada con una mano” – Kajiya soke

Traduzione in italiano di Repetto Alessio

Il soke Kajiya terrà un seminario in Ottobre 2014. Per l’occasione, risponde ad un’intervista per richiesta di Nguyen Thanh Thien in onore dell’invito del sensei Pavez del Katsujinken Dojo situato a Santiago, in Cile.

Nguyen Thanh Thien: Caro soke Kajiya, caro Caposcuola, che cosa è la Hyoho Niten Ichi Ryu?
Kajiya Takanori soke: la Hyoho Niten Ichi Ryu è la scuola di arti marziali che il grande spadaccino Miyamoto Musashi fondò approssimativamente 400 anni fa. Questa scuola è una Hyoho (via della strategia/ via di realizzazione spirituale) che usa a pieno il corpo con un’arma, che nella nostra scuola è la spada Giapponese. Il Gorin no Sho di Miyamoto Musashi, il Libro dei Cinque Anelli, è un libro sulle arti marziali molto logico e semplice. E’ la sua eredità scritta.
Nel keiko (esercizio), pratichiamo i kata (movimenti formali ripetuti in una routine). Ci sono kata con una spada (Itto seiho), con la spada corta (Kodachi seiho), due spade (Nito seiho), con il bastone lungo (Bo seiho) e con il jitte (Jitte seiho), etc. Tramite il keiko, viene insegnato che si può raggiungere uno stadio in cui si è capaci di superare ogni situazione.

Nguyen Thanh Thien: Cos’è il kenjutsu (tecnica della spada)?
Kajiya Takanori soke: Il kenjutsu è un rappresentante delle arti marziali Giapponesi, che ne include molte altre. La spada Giapponese è considerata come l’arma Giapponese più importante ed è uno dei Jingi (tesori sacri). La persona che riesce a raggiungere la maestria con la spada Giapponese è chiamato nello specifico Heiho-sha (heiho è un’altra pronuncia di hyoho, Heiho-sha significa genio della guerra).
Si dice che l’aikido ha origine dai movimenti del kenjutsu.
Nel kenjutsu non c’è gioco. Ci alleniamo tramite i kata. Pratichiamo i kata ripetutamente e facendo ciò, prestiamo la massima attenzione a far lavorare la nostra mente e il nostro corpo e ci sforziamo di sviluppare un forte ki (energia).

Nguyen Thanh Thien: Chi è Miyamoto Musashi?
Kajiya Takanori soke: In Giappone, Miyamoto Musashi è conosciuto come il più forte e il più grande spadaccino. Era un genio sia nel campo letterario che in quello marziale. Ha vinto in combattimenti reali più di 60 volte ed ha lasciato numerosi tesori nazionali, principalmente lavori di pittura e calligrafia.
Miyamoto Musashi è il fondatore della nostra Hyoho Niten Ichi Ryu.

Nguyen Thanh Thien: Chi è il caposcuola della Hyoho Niten Ichi Ryu? (il suo ruolo, la sua funzione, la sua attività)
Kajiya Takanori soke: Il titolo e la funzione di soke, caposcuola, della Hyoho Niten Ichi Ryu sono ereditati di generazione in generazione sin da Miyamoto Musashi. Sono stato nominato dodicesimo soke dal soke Iwami. Il primo dovere del caposcuola della Hyoho Niten Ichi Ryu è passare alla generazione successiva ciò che è stato ereditato dai precedenti capiscuola. Il caposcuola deve incarnare l’abilità e il cuore della scuola. E, per rendere migliore la vita delle persone, deve farli conoscere diffusamente.

Nguyen Thanh Thien: Come siete diventato caposcuola di questa scuola antica?
Kajiya Takanori soke: In passato ho vissuto nei sobborghi di Tokyo e là ho praticato il kenjutsu della Itto ryu. In quel tempo, ho saputo che c’era una persona che viveva nel quartiere la quale aveva appreso la Niten Ichi Ryu dal soke Aoki, caposcuola di ottava generazione, e così anch’io mi sono impegnato nella pratica della Niten Ichi Ryu.
Sapevo da lungo tempo che il soke Imai, decimo caposcuola, viveva ad Oita, nel Kyushu.
Quando sono arrivato a trasferirmi nel Kyushu, ho deciso di contattare il soke Imai immediatamente allo scopo di partecipare al keiko, cosa che ho fatto.
Il sensei Iwami è diventato l’undicesimo soke poco dopo.
Quanto a me, non avevo lo scopo di diventare un caposcuola. Penso che la prima ragione per la quale sono stato nominato caposcuola è perché ho fatto il keiko costantemente.

Nguyen Thanh Thien: Qual è il vostro background?
Kajiya Takanori soke: Per quanto riguarda il mio background, ho studiato il kenjutsu della Itto Ryu, lo iai e l’arte dello shuriken, e ho anche praticato jujutsu.

Nguyen Thanh Thien: Cos’è una tradizione Giapponese e avete studiato altre tradizioni Giapponesi?
Kajiya Takanori soke: Le tradizioni Giapponesi comprendono la cerimonia del the, la composizione floreale, il ballo, l’arte della ceramica, le molte arti marziali, cucinare cibo Giapponese, etc.
Ho imparato la cerimonia del the in parallelo alle arti marziali. Ho imparato la cerimonia del the della koryu (scuola/tradizione antica) Ogasawara tramandata dal clan feudale di Kokura. Questo perché ho pensato che il sensei (insegnante/maestro) Musashi stesso potrebbe aver studiato quella specifica tradizione.

Nguyen Thanh Thien: Questa è la vostra prima volta in Cile e in Sud America. E’ un’evoluzione moderna o pensate che sia nello spirito di Musashi insegnare là?
Kajiya Takanori soke: Se le persone del Cile hanno sentito parlare del sensei Musashi e se desiderano imparare la sua Via, allora le condizioni per la mia venuta in Cile sono soddisfatte. Sono onorato di presentare la mia tradizione Giapponese in Cile e in Sud America. Sono stato invitato dal sensei Patricio Pavez che ringrazio per questa grande opportunità di incontrare nuovi studenti, un paese nuovo per me e la sua ricca cultura. E’ davvero una cosa molto moderna quella di conoscersi attraverso internet ma finiamo sempre in una maniera molto tradizionale incontrandoci in un dojo (casa di studio). Credo che se un buon amico pratica dall’altra parte della terra, trarrà moltissimo beneficio dall’ascoltare l’anima dell’insegnamento del sensei Musashi, che guida gli studenti attraverso le arti marziali. Questo è lo scopo della mia venuta in Cile e in Sud America. Mi impegnerò a trasmettere il cuore di Musashi e la sua scherma senza restrizioni e senza deviazioni dall’autentica via Giapponese. Desidero incontrare l’energia degli studenti Cileni e guidare i loro corpi e le loro menti nella hyoho di Musashi.

Nguyen Thanh Thien: Quale è lo spirito di Musashi? Com’è la sua scherma? Cosa c’è di speciale nell’arte della spada di Musashi?
Kajiya Takanori soke: Allenarsi con cura. Il keiko di mille giorni si dice Tan, ed il keiko di diecimila giorni si dice Ren.
E’ importante che, domani, io sconfigga il me di oggi.
Nessuno può diventare un campione solo avendo letto un testo.
Una caratteristica della scherma della Hyoho Niten Ichi Ryu è di usare due spade, una grande e una piccola. E’ un pensiero profondo quello di usare tutte le armi con cui una persona può essere equipaggiata, e di considerare una situazione in cui si possa dover maneggiare una spada con una mano sola. E’ un pensiero profondo quello di combattere fino alla fine in una condizione limitata.

Nguyen Thanh Thien: Perché la pratica è importante? Oggi, ci si rivolge ai computer, alle macchine, a servizi esternalizzati. Perché allenare i nostri corpi e le nostre menti, noi stessi, con una spada e due spade?
Kajiya Takanori soke: Possediamo un corpo una mente e un’anima. Ciascuna deve crescere. Il nostro corpo non può agire bene senza il keiko. Un impegno giornaliero è essenziale in tutto. La ragione per cui pratichiamo con due spade è per brandire liberamente una spada con una mano. Questa abilità ci prepara a rispondere ad una situazione che non può essere controllata con una spada brandita con due mani.

Nguyen Thanh Thien: Avete viaggiato molto all’estero per insegnare la spada di Musashi dal 2005. Che pensieri vi porta?
Kajiya Takanori soke: Insegnare all’estero significa toccare culture diverse ed essere di rimando toccati da esse. Provo gioia sapendo che l’insegnamento del sensei Musashi è ben accolto in diversi paesi e provo gioia nell’incontrare nuovi amici. Con questo stato d’animo, sono entusiasta per il mio primo incontro con il Cile.

Nguyen Thanh Thien: Quando insegnate, cos’è più importante? Quando gli studenti imparano, cos’è più importante?
Kajiya Takanori soke: Per gli insegnanti, bisogna pensare a metodi per migliorare con attenzione perché i deshi (studenti/discepoli) sono diversi, ciascuno di loro. Si insegna ad allenare il corpo e ad usare la mente. E’importante soprattutto insegnare come sviluppare un forte ki. Per i deshi, è importante eseguire ciò che è stato detto dai loro insegnanti, diligentemente . Ogni giorno, è importante correggere la mente e il corpo.

Nguyen Thanh Thien: Perché la spada e lo spirito di Musashi sono importanti per la nostra generazione in Giappone e in Cile?
Kajiya Takanori soke: E’ importante conoscere sé stessi. Non è solamente importante ma è anche il nostro dovere come esseri umani di realizzare lo scopo della vita.
Attraverso il keiko, come mezzo per raggiungere una miglior conoscenza di noi stessi, si crea una scorciatoia per
una vita migliore. Ciò è vero in Giappone. E’ vero nello stesso modo in Cile. E’ vero dove si trova ogni uomo.

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